Certificato di malattia lavoratori: cos’è e come si richiede

Certificato di malattia lavoratori: cos’è e come si richiede

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Certificato di malattia lavoratori: cos’è e come si richiede

Soprattutto con l’arrivo dei primi malanni di stagione, può capitare di contrarre un’influenza o un raffreddore e doversi assentare dal posto di lavoro per motivi di salute. Fortunatamente, la Legge tutela il diritto alla malattia del lavoratore, che può presentare il certificato medico per giustificare la sua assenza per malattia (diverso è se si tratta di liberi professionisti).

Il procedimento, oggi interamente telematico, è semplice e veloce. Vediamo come presentare il Certificato di malattia per lavoratori.

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Cos’è e come funziona il Certificato di malattia lavoratori

Il certificato di malattia è un documento rilasciato dal medico curante che attesta l’assenza del lavoratore a causa di malattia. Nel certificato di malattia vengono riportati i dati del lavoratore, la diagnosi e la prognosi della malattia, nonché la durata prevista dell’assenza dal lavoro.

Il certificato di malattia viene utilizzato principalmente per giustificare l’assenza dal lavoro e per ottenere il pagamento delle indennità di malattia previste dalla legge.

Per i lavoratori dipendenti, il certificato di malattia deve essere presentato al datore di lavoro entro un determinato periodo di tempo dall’inizio dell’assenza, solitamente entro 3 giorni. In alcuni casi, il datore di lavoro può richiedere il certificato di malattia anche per assenze superiori ai 3 giorni.

Per i lavoratori autonomi, il certificato di malattia è utilizzato per ottenere il pagamento dell’indennità di malattia INPS. In questo caso, il certificato deve essere presentato all’INPS entro i primi 3 giorni di assenza.

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Come richiedere il Certificato di malattia per lavoro?

Per richiedere il certificato di malattia, il lavoratore deve rivolgersi al proprio medico curante. Il medico valuterà la situazione del paziente e, in caso di malattia, emetterà il certificato di malattia.

Per ottenere il certificato di malattia, il lavoratore deve presentare un documento di riconoscimento e il tesserino sanitario o la tessera regionale. In alcuni casi, il medico può richiedere ulteriori esami o accertamenti per determinare la diagnosi e la prognosi della malattia.

Il Certificato di malattia è composto da due documenti:

  • un certificato che va presentato all’INPS e che dimostra la diagnosi del medico;
  • un certificato da consegnare al datore di lavoro, in cui il medico fissa la durata della malattia.

Una volta ottenuto il certificato di malattia, il lavoratore deve presentarlo al datore di lavoro entro un determinato periodo di tempo dall’inizio dell’assenza, solitamente entro 3 giorni. In alcuni casi, il datore di lavoro può richiedere il certificato di malattia anche per assenze superiori ai 3 giorni. Il certificato da presentare all’INPS deve essere invece inoltrato dal medico curante, che deve trasmettere tutti i dati per via telematica.

Per i lavoratori autonomi, il certificato di malattia deve essere presentato all’INPS entro i primi 3 giorni di assenza per ottenere il pagamento dell’indennità di malattia.

La malattia inizia dal giorno di rilascio del certificato medico, per cui fa fede la data presente sul certificato. In questo periodo il lavoratore ha diritto a percepire lo stipendio o a una prestazione assistenziale sostitutiva durante la malattia.

Rodolfo

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