Quali sono le malattie professionali riconosciute dall’INAIL

Quali sono le malattie professionali riconosciute dall’INAIL

malattie professionali riconosciute dall'inail

Il lavoro è una parte essenziale della nostra vita, ma spesso ci espone a rischi per la salute che non sempre sono evidenti. Per fortuna, l’INAIL fornisce un sostegno finanziario, sotto forma di indennità o rendita, per coloro che hanno sviluppato una malattia professionale. Queste prestazioni mirano a compensare il danno fisico causato da cause legate al lavoro e la diminuzione del reddito derivante dall’invalidità.

Tuttavia, il percorso per richiedere il riconoscimento di una malattia professionale non è sempre facile e richiede competenze specifiche. In questo articolo, spiegheremo il processo di richiesta di una malattia professionale, approfondendo tutte le malattie riconosciute dall’INAIL.

Malattie professionali INAIL: quali sono?

Le malattie professionali sono patologie causate da fattori come movimenti, materiali e altri elementi presenti nell’ambiente o nella mansione lavorativa.

Esiste un elenco ufficiale di malattie riconosciute come “tabellate” per cui si presume l’origine professionale. In queste situazioni, il lavoratore ha il compito solo di dimostrare l’esistenza della malattia e che essa sia stata causata dalle mansioni svolte sul posto di lavoro. Questo vuol dire che non è necessario dimostrare la relazione causa-effetto tra l’attività lavorativa e la malattia, poiché tale presunzione già esiste a livello normativo.

Al contrario, per le malattie “non tabellate”, il dipendente deve dimostrare l’esistenza della patologia, lo svolgimento di mansioni che espongono a una o più patologie, e il rapporto di causa-effetto tra la malattia e il lavoro svolto. L’elenco delle malattie tabellate è consultabile nel DPR n. 1124/1965, ma vi sono aggiornamenti recenti di cui il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del giugno 2014.

Lista 1 malattie professionali INAIL

L’elenco delle malattie professionali tabellate, che sono patologie causate da fattori presenti nell’ambiente o dovuti alla mansione lavorativa, è suddiviso in sei gruppi:

  • il primo gruppo riguarda le malattie causate da agenti chimici come il rame, l’acido solforico e il cloruro di vinile.
  • Il secondo gruppo invece comprende le malattie da agenti fisici, come la movimentazione manuale di carichi, i microtraumi e le posture incongrue.
  • Il terzo gruppo include le malattie da agenti biologici come il virus HIV e i virus delle epatiti.
  • Nel quarto gruppo sono contemplate le malattie dell’apparato respiratorio, come l’asbestosi polmonare e la broncopneumopatia.
  • Le malattie cutanee sono invece nel quinto gruppo con esempi come le radiodermiti, le dermatiti da contatto e l’eritema permanente.
  • Infine, il sesto gruppo riguarda le patologie tumorali, come quelle causate dall’arsenico, dall’asbesto e dalle polveri di legno. In questi casi, il lavoratore deve dimostrare l’esistenza della patologia e il rapporto di causa-effetto tra la malattia e il lavoro svolto.

Lista 2 malattie professionali INAIL

La lista 2 comprende le malattie professionali la cui origine lavorativa ha una probabilità di limitata evidenza e questa è suddivisa in quattro gruppi differenti:

  • Il primo gruppo si riferisce alle malattie causate da agenti chimici, tra cui l’artrite reumatoide alveolare provocata dalla silice libera cristallina.
  • Il secondo gruppo riguarda le malattie provocate da agenti fisici, come la tendinite del tendine di Achille causata da microtraumi e posture scorrette che colpiscono il piede o la caviglia.
  • Il sesto gruppo comprende i tumori dovuti alla raffinazione del petrolio, come leucemie, linfomi e tumore della pelle, oltre ai tumori causati dal benzene come il mieloma multiplo e dalle radiazioni ionizzanti come il tumore del fegato e del pancreas.
  • Infine, il settimo gruppo si riferisce alle malattie psichiche e psicosomatiche che possono essere causate dall’organizzazione del lavoro, come il disturbo post-traumatico cronico da stress.

Qual è la differenza tra malattia professionale e infortunio?

Sia l’infortunio che la malattia sono indennizzati dall’INAIL, ovvero l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, un ente pubblico non economico che si occupa di erogare prestazioni ai lavoratori che subiscono incidenti o malattie.

La principale differenza tra malattia professionale e infortunio risiede nel fatto che la malattia professionale è contratta nell’esercizio dell’attività lavorativa, protratta nel tempo e a causa delle lavorazioni esercitate. L’infortunio sul lavoro, invece, avviene in seguito a un evento traumatico, come ad esempio un incidente sul posto di lavoro o in occasione di lavoro, e comporta l‘impossibilità di svolgere l’attività lavorativa per più di tre giorni.

Rodolfo

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